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Ken FOLLET,

Mondo senza fine,

Mondadori, 2007

Non pensi mai a come sarebbe bello se…” lui lasciò la frase a metà
Se cosa?” domandò lei
Se il mondo fosse diverso
Lei si alzò e si andò a sedere accanto a lui “ Desiderarlo non basta” gli disse” Siamo soli, è notte: possiamo fare ciò che vogliamo” Lo guardò negli occhi “Tutto ciò che vogliamo”.
Frasi scambiate tra due  giovani  che vedono il loro amore ostacolato dagli adulti e dalle regole sociali del tempo. Siamo nella metà del Trecento in Inghilterra e nella città di Kingsbridge, dove il potere conservatore della chiesa si scontra con la volontà di rinnovamento delle corporazioni dei mercanti, è in agguato la peste nera, che inevitabilmente spazzerà via un mondo feudale.
Il libro segue più personaggi nel corso della loro vita: la ribelle Caris incerta tra l’amore e il desiderio di una vita diversa, Merthin il costruttore che attraverserà mezza Europa alla ricerca di un luogo dove praticare liberamente la sua arte, Gwenda, che affronta la vita a pugni chiusi decisa a superare qualsiasi avversità per il l'amato Wulfric, che rimane sempre e solo legato alla sua terra.
Intrigo, potere, passione sono gli ingredienti dei romanzi storici di Follet che  accompagna per più di mille  pagine il lettore in una saga che descrive come “dominata dal tema del cambiamento e dei modi diversi nei quali le persone vivono le trasformazioni del proprio tempo”, in quattro decenni della storia inglese sullo sfondo della guerra dei cent’anni e dell’epidemia della peste nera.

                                                                                   Isabella Raccanello


La cattedrale del mare è un romanzo storico ambientato nel XIV secolo a Barcellona che vede come protagonista Arnau, un bambino di origini povere.

Idelfonso Falcones narra così la storia di un bambino diventato uomo e cresciuto da solo superando moltissimi problemi senza mai scoraggiarsi.

Arnau scopre nell’umile quartiere della Ribera le mura di una grande chiesa in costruzione.

“La cattedrale del popolo” e l’amore per i bastaix che trasportano le pietre per erigere la chiesa, porterà il protagonista a far parte, lui stesso, della costruzione della chiesa sacra.

In un periodo in cui i mercanti sono in ascesa, in cui la città è impegnata in battaglie per il controllo dei mari, dove la gente soffre di fame, troviamo continue ingiustizie dei ricchi.

Arnau riesce sempre a mantenere un animo dolce pur avendo un carattere determinato ed un corpo temprato come ogni bastaix.

Il libro comincia trattando la prima infanzia di Arnau ed arriva al momento dell’inaugurazione della “cattedrale del Mare” dove lo stesso protagonista ha partecipato, arrivando anche a rischiare la vita per difenderla.

È un libro scorrevole e coinvolgente che alterna alla storia di Arnau gli usi e i costumi di Barcellona di quel tempo.

 

                                                                         Erika Tasinato

 

   

Ken FOLLET,

I pilastri della terra,

Mondadori, 2007

Il famoso romanzo "I Pilastri della Terra" di Ken Follett narra le vicende che ripercorrono, in oltre mille pagine, i quarant'anni necessari alla costruzione di un'immensa cattedrale nella piccola comunità di Kingsbridge, città dell'Inghilterra medievale del XII secolo. Ogni pagina documenta, con fedeltà storica e tecnica, le varie fasi dell'innalzamento della cattedrale gotica e la quotidianità dei singoli personaggi con la loro evoluzione sentimentale e psicologica. Follett raggruppa i protagonisti in due piccole categorie: i rappresentanti del Bene, il quale desiderio si incentra soprattutto nella salvaguardia, nella creazione e nella costruzione, e quelli del Male che, molto spesso potenti ed arroganti, sono più interessati al potere e alla distruzione delle ricchezze morali e materiali altrui. Conosciamo, così, Tom il costruttore, appassionato del proprio lavoro, ansioso di portare a termine la propria opera e di tramandare le proprie conoscenze a Jack, figlio naturale dell'amata Ellen, donna misteriosa e di grande carattere, affinchè nulla vada perduto. Impariamo poi ad apprezzare il priore Philips, uomo energico e intelligenet, ma ormai più attento a raccogliere fondi per la costruzione che alla salvezza delle anime in peccato. Dall'altra parte, invece, troviamo schiere di vescovi e signori feudali corrotti ed assetati di potere come il vescovo Waleran e l'odiato William Hamleig. Una lettura che sicuramente merita tutta la nostra attenzione che ci immerge in quella vita sconosciuta ai nostri occhi.

 

                                                                         Daniela Brunello

 

ISIS J.F.Kennedy Monselice                                                                                                                                                             © raccisa 2006